
Visita alla Nave Amerigo Vespucci: un’esperienza indimenticabile per gli alunni dell’Inveges.
Data: 02/05/2025

Mercoledì 30 aprile, gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto “Agostino Inveges”, accompagnati dai loro docenti, hanno vissuto un’esperienza straordinaria grazie alla visita alla storica Nave Amerigo Vespucci.
La partenza è avvenuta alle ore 16:30, con la collaborazione degli insegnanti che, con grande disponibilità, hanno accompagnato i ragazzi anche al di fuori dell’orario scolastico. L’organizzazione logistica dell’uscita è stata curata nei minimi dettagli dal prof. Navarra, rendendo possibile questa preziosa occasione didattica.
Nel pomeriggio, il gruppo si è recato a Porto Empedocle, dove era ormeggiata la maestosa nave scuola della Marina Militare Italiana, la celebre Amerigo Vespucci. L’ultima volta che il veliero aveva fatto tappa in zona risaliva al lontano giugno 1982: ben 42 anni fa. Grazie ad Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, è stato possibile ammirarla nuovamente.
In un contesto suggestivo, caratterizzato da un grande afflusso di pubblico, gli studenti hanno potuto osservare la nave sia dall’esterno che dall’interno, scoprendone la storia, le funzioni e la vita a bordo dei cadetti della Marina Militare.
A bordo della nave, con grande orgoglio, gli alunni hanno incontrato il Sc.Aiutante SSP/E SIRACUSA Stefano, concittadino saccense, che ha fatto da cicerone illustrando alcuni aspetti particolari dell’imbarcazione. Il suo racconto appassionato ha reso la visita ancora più coinvolgente, mostrando come, anche da Sciacca, si possa contribuire a rappresentare con onore l’Italia nel mondo.
Il tramonto ha reso l’atmosfera ancora più magica, culminando con la spettacolare illuminazione della nave e dei suoi tre alberi, decorati con i colori della bandiera italiana.
Al termine della visita, in serata, il gruppo ha fatto ritorno a Sciacca. Intorno alle ore 23, gli alunni sono stati riconsegnati alle rispettive famiglie, portando con sé il ricordo di una giornata unica, educativa e affascinante.
Prof. Vincenzo Galante